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Enel svela la gigafactory di Catania: sarà pronta nel 2024

L'impianto dovrebbe diventare il più grande d'Europa con una capacità produttiva di circa 3 Gw l'anno dai 200 Mw attuali. L'investimento è stimato in circa 600 milioni di euro e a partire da oggi sono aperte le selezioni per 550 assunzioni di diplomati che andranno a ricoprire posizioni tecnico-operative

Il Commissario Straordinario Piero Mattei durante il suo discorso

Questa mattina inaugurazione ufficiale, a Catania, del cantiere "3Sun gigafactory", la fabbrica di Enel di pannelli solari che passerà dalla attuale capacità produttiva di 200 Mw l'anno a circa 3 Gw l'anno, sviluppando tecnologie via via più avanzate con l'obiettivo di aumentare la prestazione di oltre il 30% e competere con la Cina. I lavori di ampliamento della gigafactory sono iniziati ad aprile 2022 e si prevede il completamento entro il 2024. L'investimento è stimato in circa 600 milioni di euro.

All'evento hanno preso parte anche il presidente e l’amministratore delegato di Enel, rispettivamente Michele Crisostomo e Francesco Starace, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, la direttrice generale della direzione Energia della Commissione europea, Juul Jørgensen, deputati nazionali ed europarlamentari, il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno e il commissario straordinario del Comune di Catania, Piero Mattei. Presenti anche anche gli assessori regionali all'Economia, Marco Falcone, all'Agricoltura, Luca Sammartino, e all'Ambiente, Elena Pagana.

Il progetto, denominato "TANGO", iTaliAN Giga factOry, è rientrato tra le sette iniziative selezionate dalla Commissione Ue nell'ambito del primo bando dell'Innovation Fund dedicato ai grandi progetti, aggiudicandosi il finanziamento per un importo massimo di 118 milioni di euro; inoltre è stato presentato al bando per l'accesso ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza relativi a "Rinnovabili e batterie" con Contratto di Sviluppo gestito dall'attuale Ministero delle Imprese e Made in Italy. Questi due fondi potrebbero determinare un finanziamento complessivo del progetto fino ad un importo massimo di 188 milioni di euro. Tra i benefici legati al progetto ci sono quelli occupazionali, con la creazione di nuovi posti di lavoro.

Durante la cerimonia è stato annunciato che, a partire da oggi, sono aperte le selezioni per 550 assunzioni di diplomati che andranno a ricoprire posizioni tecnico-operative. Inoltre, nel 2022 sono stati assunti 50 laureati e sono già in corso le selezioni per ulteriori 100. Le nuove assunzioni andranno ad accrescere la squadra di 3Sun che oggi conta oltre 200 persone, per arrivare a un totale di circa 900. Oltre a far crescere l'occupazione diretta, la gigafactory porterà anche a raggiungere complessivamente mille posti di lavoro indiretti (inclusi gli attuali) entro il 2024.

"A nome della Città di Catania che da poco tempo rappresento, esprimo il mio sentimento di gratitudine al gruppo industriale Enel perché nei siciliani ha creduto ed oggi dimostra di continuare a credere - ha detto il Commissario Straordinario del Comune di Catania, Piero Mattei - Non è un caso che questa realtà abbia la sua genesi nella zona industriale dove si sono insediate da tempo multinazionali della microelettronica e della farmaceutica, che competono a livello globale. Quello di 3Sun non è solo il più grande impianto di pannelli fotovoltaici d’Europa, è anche il più innovativo a livello mondiale. Quando venne inaugurata, nel luglio 2011, la 3Sun Giga Factory di Catania, in quella che viene chiamata Etna Valley, era già la più grande fabbrica per la produzione di pannelli solari d’Italia e una delle più grandi d’Europa".

Schifani: "Sicilia piattaforma per rinnovabili"

"Una giornata estremamente positiva per la Sicilia e per tutti i siciliani - ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - Quello di Enel è un grande investimento anche sotto il profilo occupazionale e siamo qui per confermare un partenariato che col mio governo si rafforzerà. La Sicilia dimostra di essere attrattiva per quanto riguarda gli investimenti produttivi e l'Etna Valley è ormai una realtà internazionale. In futuro dovremo fare in modo che queste attività abbiano sempre più  ricadute positive sul territorio".

"Ci auguriamo che oltre a essere prodotti qui - ha aggiunto Schifani - questi innovativi pannelli fotovoltaici possano anche essere installati nell’Isola per produrre energia per i siciliani. Chi vuole investire in questo settore nella nostra terra deve trovare procedure snelle e semplici, sempre nel rispetto della tutela dell’ambiente e della legalità. Il governo regionale ha già definito una strategia che punta sulle fonti energetiche "green" e lavora con impegno per accompagnare questa transizione. Per questo stiamo lavorando alla riforma delle regole della Cts, la Commissione tecnica specialistica, organismo deputato a rilasciare le autorizzazioni. Sono certo - ha concluso il governatore - che un’azione sinergica con il governo nazionale e con le istituzioni europee favorirà un processo di sviluppo capace di generare nuovi posti di lavoro e ricadute positive sul territorio: il sito di 3Sun che sta crescendo nel cuore dell’Etna Valley ne è un esempio virtuoso".


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